Agisce sulla globalità del corpo, attraverso il tessuto connettivo.
L’organismo vivente va inteso come un sistema fatto di sistemi: cellule di vario tipo, sistema nervoso, neuroendocrino, vascolare, e microbioma lavorano all’unisono e in maniera solidale per le varie funzioni della Vita. Dalla buona qualità di questa relazione interna, e di questa con il mondo esterno (affetti, vita sociale, qualità dell’ambiente, qualità del cibo…) dipende il nostro stato di salute. Non si può modificare una di queste parti o funzioni della relazione senza modificare il resto e quindi l’equilibrio che chiamiamo Salute.
Ma cosa unisce il corpo?
Tutto il corpo è avvolto da tessuto connettivo, anzi, ad essere più precisi, ogni organo, ogni vaso ed ogni nervo, inclusa ogni singola cellula, sono avvolti, attraversati e costituiti da tessuto connettivo. Le cellule sono immerse dentro questa rete extracellulare, continua ed ininterrotta che mette in connessione tutte le parti del corpo. Grazie a questo network connettivale tutti i sistemi corporei diventano un’unità tissutale-funzionale pronta a relazionarsi al mondo esterno e a trovare gli adattamenti e le risposte più adeguate per la sopravvivenza e per l’evoluzione. Il connettivo è la Matrice costituente di tutto il nostro corpo e quindi di tutte le sue funzioni. Non è un caso, che il noto medico e studioso Jean-Claude de Guimberteau, che ha osservato il connettivo in vivo attraverso endoscopia, lo abbia rinominato “Sistema Costitutivo”. Da forma al nostro corpo, ai nostri tratti somatici, alla nostra immagine, alla struttura stessa della stessa cellula, i quali sulla base dell’epigenetica posso adattarsi costantemente. Secondo gli studi di Ingber il tessuto connettivo” entra” in ogni singola cellula fino al suo nucleo e ne può influenzare forma e programma genetico per azione meccanica sulle integrine della membrana cellulare.
Il connettivo, sostanza altamente fluida e malleabile, può andare incontro a densificazione, fibrotizzazione, riduzione della mobilità. Sotto il controllo del sistema neurovegetativo, nella sua unità funzionale ed adattativa, il connettivo crea un nuovo equilibrio tanto posturale come fisiologico, per rispondere al meglio all’alterazione tensiva e garantire a tutte le sue parti vascolarizzazione e informazione neurologica, ovvero nutrimento e funzione (cos’è l’osteopatia)
Una modificazione del connettivo, modifica a catena tutti gli altri sistemi del corpo, e viceversa, ogni squilibrio fisiologico a qualsiasi livello altera il connettivo. È per questo che il connettivo rappresenta una via privilegiata di accesso per comprendere ed agire sullo stato di salute complessivo del corpo.